“Siamo in una situazione limite perchè abbiamo 17 o 18 giocatori fuori. Forse recuperiamo Umtiti che è risultato negativo. Ma è una partita che andrebbe rinviata”.
Xavi quasi non riesce a credere che domani il Barcellona sarà obbligato a giocare sul campo del Maiorca nonostante le tantissime assenze fra Covid e infortuni.
“E’ una questione di buon senso”, sottolinea il tecnico blaugrana, che ricorda come “sia stata posticipata una gara in cui il Siviglia aveva tre sudamericani fuori e noi uno. Fra l’altro anche il Maiorca si trova in una situazione simile alla nostra. Nel basket hanno rinviato il Clasico, in Italia si è fermata la serie B: è una situazione caotica e non ha senso giocare domani, non capisco davvero, non c’è buon senso. Ad ogni modo scenderemo in campo con quelli che abbiamo per vincere”.
Altro tema del giorno il rinnovo di Dembelè: nonostante l’ottimismo professato da Xavi nelle scorse settimane, si parla di divorzio già in questa sessione di mercato perchè il giocatore non sembra intenzionato a firmare il rinnovo e il Barça non si può permettere di perderlo a giugno a parametro zero.
“E’ una trattativa, gli agenti alle volte la rendono difficile ma la nostra posizione è chiara e continuo a essere ottimista. Abbiamo fatto una buona proposta, sportiva ed economica. Bisogna remare tutti nella stessa direzione, Ousmane può diventare uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, credo che sia una grande opportunità per lui e non può sprecarla. Non c’è altro posto diverso dal Barcellona dove potrebbe essere più felice”.
Bocca cucita invece su Morata: “Parliamo dei giocatori che abbiamo, Ferran e Dani Alves, che ci daranno tanto. Il resto sono solo ipotesi”.